Buongiorno anime belle!!!!
Oggi coloro la mia giornata in cucina e vi lascio una mia ricetta del cuore.
Buona lettura a tutti......
♥ La mia ricetta del cuore......”Pasta di Spinazzola” ♥
Le ricette legate alla tradizione ed ai ricordi hanno sempre
qualcosa di speciale…..hanno il potere di far riaffiorare alla mente sensazioni, emozioni, profumi.
Sono ricette senza tempo.
Questa ricetta è legata principalmente a mia
madre…..quello che rappresenta per me non è semplicemente una ricetta ma
qualcosa di più...
é un piatto che mi riporta indietro nel tempo, a momenti
felici legati all'infanzia, alla vita di famiglia a emozioni e momenti di
festa, è uno dei tanti tasselli che mi legano al ricordo, alla memoria, alla
mia terra alle mie radici, la Puglia. E’
una ricetta che unisce mani, cuore e mente.
Nella mia casa non c'era giorno di festa in cui
“Mammina” non preparasse la pasta al
forno pugliese, ribattezzata ormai da
anni vissuti al nord in “Pasta di
Spinazzola”, piccolo paese nel cuore delle Murge in provincia di Bari, luogo in cui sono nata.
Una delle ricorrenze era il martedì dopo la Pasqua in
occasione della festa della Madonna del Bosco, Santa patrona del paesello. Dopo
la processione lungo le vie del paese, la S. Messa e
la conclusione dei festeggiamenti con i consueti “botti”
intorno alle due del pomeriggio si
correva a casa per pranzare tutti
insieme, il profumo che ci accoglieva in cucina è lo stesso che mi coccola oggi
……è il profumo dei ricordi ed è come una
carezza all’anima.
Non si riusciva a
rinunciare al mitico tegame di pasta al forno, neanche nelle più calde giornate d' Agosto, durante la
grande festa del paese.
Quello che vi presento è
un piatto ricco, amato da
grandi e piccini che ancora oggi
preparo con la mia famiglia cercando di ricreare la stessa allegria che si viveva
allora, tutti intorno al tavolo in cucina e un modo per stare insieme e per
volersi bene. Anche questo è un modo per non rompere quel filo che tiene legati
alle origini, alle tradizioni e perché
no……….. per sentirsi un po' di
più a “casa”.
Mammina si alzava
molto presto al mattino, preparava il
sugo rigorosamente fatto con le “brasciole”. Non è la braciola del nord, ma un
involtino di carne di cavallo con ripieno di aglio, prezzemolo, parmigiano o
pecorino e pepe, essenziale per un ottimo sugo barese.
Papà aveva il compito di spezzare gli ziti pasta tipica
pugliese (dopo sua maestà signora “orecchietta”) e di grattugiare il formaggio,
mentre a noi piccoli spettava il compito più ambito e divertente, tagliare la mortadella in tante striscioline e la mozzarella in dadini.
C'è la variante che vede utilizzate polpettine di carne al
posto della mortadella ma a casa Guglielmi si faceva così.
La mamma preparava la grande teglia rotonda di alluminio con tutti i suoi
strati, poi subito in forno, aspettando che la cucina fosse invasa dal
profumo... segno che era pronta da mangiare.
Con le quantità si esagerava sempre, lo faccio anch'io ancora oggi poiché riscaldata la sera o il giorno dopo è ancora
più buona....provare per credere!!!
Ingredienti per il sugo:
–
7 fettine di carne di cavallo o manzo ( 7
perché noi eravamo in 7 a tavola)
–
2 spicchi di aglio
–
prezzemolo fresco in foglioline
–
parmigiano o pecorino in pezzettini
–
pepe
–
olio di oliva
–
1 cipolla
–
1 bicchiere di vino rosso (a piacere)
–
2 bottiglie di passata di pomodoro ( se fatta in
casa è vera poesia)
–
3 foglie di basilico
–
sale qb
Disporre le fettine su un tagliere e batterle un po' con il
batticarne per renderle più sottili,
farcirle con i pezzettini di aglio, formaggio, foglioline di
prezzemolo ed una spolveratina di pepe.
Avvolgere la carne su se stessa e fissare con stuzzicadenti,
(all' epoca si usava il comune filo bianco da cucire)
In una pentola meglio se di terracotta, far rosolare la
cipolla, unire gli involtini e continuate a far rosolare a fuoco lento (se volete un sapore
più deciso aggiungete un bicchiere di vino rosso fate sfumare)A questo punto
togliere gli involtini dalla pentola e metteterli da parte coperti, aggiungere la passata di pomodoro e far cuocere a fuoco lento per un' ora aggiungiamo il sale q.b. rigirando di tanto in tanto ed aggiungendo un
po' d'acqua se si asciuga troppo il sugo non deve essere ristretto, passata
l'ora rituffare in pentola gli
involtini e le foglie di basilico, far
cuocere ancora per un' ora. Il sugo sarà utilizzato per la preparazione della
pasta e le “brasciole” saranno un ottimo secondo.
Ingredienti per la pasta di “Spinazzola”
–
1 kg di ziti
–
sugo di brasciole
–
300 gr. di mozzarella
–
200 gr. di mortadella
–
parmigiano grattugiato a piacere
–
pomodorini ciliegino
–
sale q.b.
Bollire gli ziti spezzati in acqua salata ma non troppo,
scolare quando è ancora molto al dente e
condire con un po' di sugo.
Versare nella teglia da forno uno strato di sugo e uno
strato di pasta, seguito da una generosa spolverata di formaggio in seguito
aggiungere la mozzarella a dadini e la
mortadella a striscioline in ordine sparso infine il sugo e
ricominciare con un altro strato
fino ad esaurire tutti gli ingredienti.
L'ultimo strato verrà terminato con formaggio e sugo aggiungendo
i pomodorini ciliegini tagliati a metà lasciando la parte rotonda verso
l'alto e mettendoli in ordine sparso conditi in precedenza con pochissimo olio
e sale
Mettere in forno a
200° 30/40 minuti fino a quando i
pomodorini si saranno abbrustoliti e
quando sentirete un'esplosione di
profumo che invaderà anche la vostra cucina...... sarà pronta ….buon appetito!!
Lucia Guglielmi ma tutti mi
chiamano Lu ♥